Internet Explorer ha smesso (finalmente) di funzionare

La giornata di ieri, il 14 febbraio 2022, segna definitivamente la fine di uno dei browser più famosi di sempre. Al momento, infatti, Internet Explorer non è più accessibile. Se proviamo ad aprire il browser, infatti, ci verrà fuori questo messaggio:

Microsoft aveva annunciato già il 15 giugno 2022 di aver ritirato Internet Explorer dal mercato, tuttavia aveva dato tempo, fino a ieri, di cambiare browser ai pochi utenti affezionati che ancora continuavano ad ausarlo.

Il famoso browser era nato nel lontanissimo 1995, ma già da tempo era ormai stato surclassato da tutti i browser più recenti. Sin dalla nascita era diventato uno dei browser più utilizzati, visto che era preinstallato a partire da Windows 95 e nel 2004 era installato nel 90% dei PC. Nel 2013 continuava ancora a resistere al 55%, tuttavia pian piano i nuovi browser come Chrome, Firefox e Opera presero il sopravvento. Si pensi che ad oggi è installato solo sul 2% dei PC.

Inoltre, mentre gli altri browser si arricchivano di nuove funzionalità e di nuovi aggiornamenti, Internet Explorer rimaneva sempre allo stesso livello. Il browser aveva sempre più difficoltà nel supportare le nuove pagine web, dunque diveniva sempre più lento, era pieno di bug e, soprattutto, aveva delle grosse falle di sicurezza. Negli ultimi anni è divenuto lo “zimbello” dei browser e sono parecchi i meme che circolano in rete nei suoi confronti.

Edge, la nuova sfida di Microsoft

Il successore di Internet Explorer è ormai da tempo divenuto Edge. Il nuovo browser di Microsoft, basato su Chrome, è preinstallato su Windows da parecchio tempo e mira a diventare un degno avversario di Chrome. Non sarà per niente facile, però: Chrome, infatti, installato su più del 77% dei PC ed ha avuto talmente tanto successo che sembra insuperabile per altri browser come Edge. Tuttavia, Microsoft sta già adottando diverse strategie. Innanzitutto, nelle ultime versioni di Windows, se si prova ad impostare Chrome come browser predefinito, appaiono diversi popup che cercano di convincere l’utente ad usare Edge piuttosto che Chrome. Inoltre, in questo articolo, abbiamo spiegato come Microsoft abbia introdotto alcune funzionalità all’interno di Edge che sfruttano il nuovo Bing, basandosi, quindi, sull’intelligenza artificiale.

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